Questa situazione consiste nella progressiva dilatazione delle cavità cardiache, in particolare del ventricolo sinistro. Essa determina, fra l’altro, la dilatazione dell’anello mitralico, provocando, così, una insufficienza mitralica (figura 1).
Vi possono
essere diverse cause che provocano la dilatazione delle cavità
cardiache: da
difetti genetici a infezioni virali (come l’influenza), da una
ischemia
cronica diffusa (figura 2) ad una insufficienza valvolare
aortica o mitralica
di lunga durata. In questo ultimo caso, l’insufficienza mitralica
dovuta, ad
esempio, a malattia reumatica provoca una cardiomiopatia dilatativa,
che, a sua
volta, peggiora l’insufficienza della valvola.